autismo
L'autismo è una psicosi infantile che ha un impatto significativo sia sulle
famiglie che sulla società.
. Il termine "autismo" fu coniato nel 1911 e nel 1943 fu
identificato come una psicosi rara, caratterizzata da isolamento sociale,
difficoltà nel linguaggio e comportamenti ritualistici.
Le cause dell'autismo sono ancora motivo di dibattito e includono
fattori genetici, biologici e psicologici.
Alcuni ricercatori suggeriscono anomalie cerebrali, come i neuroni
a specchio che sono meno attivi nei bambini autistici.
Altri ritengono che sia
legato all'incapacità di formare legami emotivi, con ipotesi che pongono la
colpa sui genitori distaccati.
Bruno Bettelheim propone una visione integrata, sostenendo che la
causa principale sia l'interazione negativa con le figure genitoriali, che
favorisce il ritiro del bambino.
Dal punto di vista clinico, i bambini autistici mostrano segni
precoci di distacco emotivo, come la resistenza al contatto fisico e
l'indifferenza verso stimoli esterni. Possono alternare apatia e agitazione,
manifestando comportamenti ripetitivi.
Alcuni raggiungono tappe
dello sviluppo in anticipo, mentre altri in ritardo. La mancanza di
comunicazione e socializzazione porta a difficoltà nelle relazioni e nella
percezione emotiva, con comportamenti ripetitivi e una forte resistenza al
cambiamento. Questi tratti possono influire negativamente sulla vita scolastica
e sociale.
Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza e la disponibilità
di servizi psicologici hanno aiutato i genitori a riconoscere i segnali
dell'autismo come ad esempio:
-mancanza di sorrisi e risate
-problemi con il contatto fisico
-comportamenti ripetitivi
-nessuna risposta al suo nome
-sguardo perso
-problemi con il linguaggio
-problemi di comunicazione e comprensione del linguaggio
-difficoltà con le relazioni sociali
-difficoltà al cambiamento

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