Franco Basaglia
Franco Basaglia
La città dei matti è un film realizzato nel 2010 e tratta di quello che è stato il processo per arrivare alla approvazione della legge Basaglia.
Che prende il nome da, suo
fondatore, Franco Basaglia.
Franco è ricordato per la sua lotta
a favore della chiusura dei manicomi.
I suoi ideali si basano sulla
dignità e libertà degli esseri umani.
ABOLIZIONE DEI MANICOMI
Lui credeva che i manicomi fossero
luoghi di oppressione e violenza istituzionalizzata dove i pazienti veniva
privati e della loro libertà e dignità.
DIRITTI E DIGNITÀ DELLA PERSONA
Uno dei cardini della visione Basaglia
era il rispetto della dignità umana dei pazienti.
Credeva che le persone affette da
disturbi psichici non dovessero essere rinchiuse ma comprese e aiutate.
SUPERAMENTO DEL CONCETTO DI
MALATTIA MENTALE COME ISOLAMENTO
PERCORSO ATTIVO DEI PAZIENTI
Questo movimento si basa sul
principio di uguaglianza e sulla convinzione che il potere decisionale non
debba essere detenuto esclusivamente dai medici ma condiviso, per quanto
possibile, con i pazienti.
CENTRALITÀ DELLA COMUNITÀ
Promuoveva la creazione di centri
di salute mentali territoriali che includessero i pazienti all’ interno della
società anziché tagliarli fuori, rinchiudendoli all’ interno di un’ istituzione
chiusa.
CRITICA ALLA PERICOLOSITA'
Basaglia non credeva che le persone
affette da varie malattie e mentali fossero pericolose.
Criticava il pregiudizio che li
portava ad una esclusione sociale.
Difatti sosteneva che l’isolamento
portasse a comportamenti antisociali e aggressivi
UMANITÀ
Voleva mettere fine a pratiche
violente come l’elettro shock
O la reclusione forzata,
Orientata tutte le cure verso il
rispetto e L’accoglienza.
DENOMINAZIONE
odiava il fatto che una persona
venisse vista per la sua malattia.
Rimuoveva un approccio che vedeva
la persona sotto molti aspetti come ad esempio la storia, i sogni e non come
“caso clinico”
CHE COSA ABBIAMO IMPARATO DALLA
LEGGE BASAGLIA?
la legge 180 approvata nel maggio
del 1978 ha rappresentato una svolta mondiale, spingendo altri paesi a riconsiderare
le proprie politiche di salute mentale.
In Italia, la sua eredità continua
a essere un pilastro della psichiatria moderna e dei servizi di salute mentale,
influenzando sia il lavoro clinico che quello sociale.


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