Emilè Durckheim, Marcel Mauss, Claude Lèvi'-Strauss

 

Emile Durckheim è stato un sociologo francese, considerato uno dei padri della sociologia moderna.

Secondo lui la società e divisa in due categorie

SOLIDARIETA’ MECCANICA: coesione sociale presente nelle società tradizionali.

Gli individui sono legati da somiglianze e valori condivisi come le credenze religiose le tradizioni e i modi di vita comuni.

Le caratteristiche di questa società sono

UNIFORMITA’, BASSA SPECIALIZZAZIONE, NORME E REGOLE FORTI

SOCIETA’ ORGANICA: Sono le società moderne, la coesione sociale non deriva da somiglianze ma dalla diversità dei ruoli e delle funzioni.

Le caratteristiche di questa società sono

SPECIALIZZAZINE, INDIPENDENZA, NORME FLESSIBILI



MARCEL MAUSS

Mauss e stato allievo di Emile Durkheim ha sviluppato la teoria del dono nel suo SAGGIO SUL DONO del 1923.

Mauss analizza il fenomeno del dono in diverse culture evidenziando che sebbene il dono sembri volontario e gratuito in realtà è obbligato e interessato.

Identifica 3 regole fondamentali alla base del dono:

DARE, RICEVERE, RICAMBIARE

Queste 2 regole formano il principio di reciprocità cioè si crea un obbligo morale di restituire.


CLAUDE LE'VI-STRAUSS

Claude Lévi-Strauss, considerato uno dei maggiori antropologi del XX secolo.

Strauss sostiene che la cultura, come il linguaggio, è un sistema di segni che acquisiscono significato solo attraverso le relazioni reciproche.

Lévi-Strauss sviluppa due idee fondamentali:

1. La cultura è composta da un numero limitato di segni che possono generare combinazioni illimitate di significati. Questo è evidente nei miti, dove i personaggi assumono ruoli diversi a seconda del contesto.

2. Il concetto di reciprocità, è centrale nello studio dei sistemi di parentela, dove il matrimonio è visto come uno scambio tra gruppi.

Lévi-Strauss esplora anche il "passaggio dalla natura alla cultura", associandolo all'emergere del linguaggio e alla proibizione dell'incesto, un tabù presente in tutte le società. 

Questa proibizione, pur essendo universale, è socialmente costruita e varia a seconda dei contesti culturali.

In sintesi, per Lévi-Strauss, la cultura comprende tutto ciò che è prodotto dall'uomo e costituisce l'ambiente sociale in cui vive.



 

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